E’ successo già tante volte e sta continuando a succedere che gli esponenti delle forze politiche appartenenti a schieramenti anche molto distanti tra loro presentino una proposta di legge che richiede l’apertura di nuovi casinò sul suolo italiano e questa volta la richiesta riguarda per l’ennesima volta Taormina e San Pellegrino Terme che ormai da tempo immemore tentano invano di riguadagnare i loro casinò ormai chiusi da tantissimo tempo.
La proposta di legge è stata presentata in Senato
In una delle sedute parlamentari i senatori Scillipoti, Serafini, Pagnoncelli e Zuffada hanno condiviso con gli esponenti di tutte le forze politiche la loro volontà affinchè possano riaprire le due case da gioco motivando la loro idea con le stesse parole che ormai vengono ribadite ogni qualvolta si torni sull’argomento di incrementare il numero dei casinò sul territorio italiano.
“Per Taormina e San Pellegrino Terme, ma anche per qualsiasi altra località dove si andasse ad aprire un casinò ci sarebbero giovamenti per il turismo, l’occupazione ed in generale sull’economia locale” – Queste le motivazioni dei senatori che hanno presentato il disegno di legge e come già detto, sono l’esatta fotocopia delle dichiarazioni che si sono succedute nei tempi.
Visto che tutti sono d’accordo sul fatto che aprire delle case da gioco possano portare beneficio al territorio, perchè ogni volta che si presenta l’occasione di portare avanti questo progetto si finisce sempre con l’accantonarlo? Perchè le forze politiche non decidono di posare per qualche tempo le armi e invece di farsi continuamente la guerra non pensano di realizzare di qualcosa che possa contribuire concretamente al benessere dei cittadini del nostro paese? A queste domande non sappiamo rispondere, ma non possiamo che chiedere un po’ di buon senso ai nostri politici.
Non solo Taormina e San Pellegrino Terme
Non è passato molto tempo da quando vi abbiamo parlato della proposta fatta alla camera da parte dei parlamentari altoatesini o delle parole favorevoli alla trasformazione della famosa Rotonda sul mare di Senigallia in un casinò. Sembra proprio che questo argomento stia prendendo il sopravvento e chissà che non sia davvero la volta buona.