Una vita davvero ai massimi quella condotta da Kirk Kerkonian, immigrato armeno che nelle terre del Nevada è riuscito dal nulla a costruirsi una vera e propria fortuna e che è venuto a mancare all’età di 98 anni, ma che continuerà a vivere nelle opere che hanno resa famosa la città del peccato in tutto il mondo.
Un uomo che in tutto e per tutto incarna il famoso sogno americano. Figlio di poveri immigrati, alla fine della seconda guerra mondiale decide di investire tutti i suoi risparmi in un piccolo Cessna, occupandosi di trasporti per alcuni anni fino a quando fu in grado di rilevare un piccola compagnia di voli a noleggio, che aveva il suo core business nel trasporto di passeggeri lungo la tratta Los Angeles – Las Vegas fattore che gli consente di intuire ben presto che il settore del gioco d’azzardo poteva essere un grande e remunerativo business e comincia così a servire con i suoi voli ricchi manager e personaggi dello spettacolo.
La vera svolta della sua vita arriva però solo qualche anno dopo, quando nel 1962 decide di acquistare 80 acri di terreno e da quella terra polverosa e arida che nulla prometteva di buono riuscì a creare la sua grande fortuna. Proprio sulla terra acquista infatti sorge oggi parte della Strip di Las Vegas e più precisamente il Caesar’s Palace di cui diventa affittuario e proprio grazie alla ricchezza che stava accumulando, riuscì ad acquistare il Flamingo, un altro enorme casinò ed altri terreni sui quali da vita all’International Hotel, che resta ancora oggi il più grande albergo del mondo.
Las Vegas si ferma quindi a celebrare colui che ha contribuito in modo importante all’esistenza della città e che senza l’intraprendenza di uomini come Kerkonian forse ancora oggi non sarebbe che un insignificante puntino sulla carta geografica, piazzato proprio nel mezzo del deserto del Nevada.
La sua morte arriva a pochi mesi di distanza da quella della quasi coetanea designer Betty Willis che aveva ideato il famoso cartello “Welcome to the Fabolous Las Vegas” posto proprio all’ingresso della città.