Vi abbiamo tenuto compagnia in questi giorni raccontandovi dell’incalzante record di numeri provenienti dal casinò Portomaso che per la prima volta nella storia è diventato teatro di una tappa dell’European Poker Tour, la più importante kermesse pokeristica in programma nel vecchio continente e di come la scelta di Malta come location sia stata particolarmente azzeccata ed allo stesso tempo gradita dai giocatori di tutto il mondo che hanno dimostrato il proprio gradimento affollando per dieci giorni di fila i tavoli da gioco.
Un successo oltre ogni aspettativa: ora si aspetta il bis
In funzione non solo dei numeri, ma anche della professionalità con cui Eros Ganzina, direttore del casinò Portomaso e del suo staff hanno curato tutta la manifestazione si è già parlato di un ritorno dell’EPT a Malta anche per il 2016. Ovviamente non si può limitare a considerare la casa da gioco per la buona riuscita dell’evento in quanto hanno contribuito notevolmente anche le strutture ricettive e tutti i servizi dell’isola che hanno funzionato a dovere.
Per noi italiani manca la ciliegina sulla torta in quanto, ad eccezione del campionato del mondo a squadre, non sono arrivate vittorie in nessuno degli eventi che contano di questo EPT, solo un piccolo sussulto con un tavolo finale all’High Roller da 10.000 euro durato poco con l’uscita al nono posto da parte del nostro portacolori.
Il casinò di Sanremo dovrà dare l’addio definitivo all’EPT?
Dopo l’enorme soddisfazione pubblicamente dimostrata dai dirigenti di Pokerstars e della Pagano Events che ha gestito tutte le fasi operative del torneo di certo per la casa da gioco ligure diventerà veramente difficile riconquistare quello spazio che erroneamente aveva considerato poter possedere di diritto, ma ormai il danno è fatto ed invece di piangere sul latte versato tocca dimostrare a Pokerstars ed al movimento del poker nel suo complesso, di saper invertire la rotta e trasformarsi in un luogo davvero in grado di accogliere un torneo di poker, proprio come ha saputo fare il casinò Portomaso di Malta.
Tutto starà anche al modo in cui sarà gestito l’unico evento in programma al momento, il WPT, con il quale il casinò di Sanremo dovrà dimostrare con forza di aver dato inizio ad una profonda ristrutturazione del poker, sia per quanto riguarda i tornei che per quanto riguarda il cash game, uno dei punti dolenti che ha convinto Pokerstars a sostituire la tappa italiana con quella di Malta.