La seconda città d’America per gioco continua a perdere terreno peggiorando una situazione sulla quale tanto ci siamo già dilungati e che anche nel mese di febbraio non trova alcun segnale di ripresa con gli incassi dei casinò di Atlantic City in calo di ben il 14,8% e a questo punto è davvero dura capire cosa si potrà fare perchè le cose possano andare a migliorare, ma questa volta l’alibi sembra migliore di quanto accaduto in passato.
Il freddo siberiano ha ridotto drasticamente gli incassi
E’ ben noto che nel mese di Febbraio tutto il New Jersey e quindi anche Atlantic City è stato colto da un’ondata di gelo davvero terrificante che ha impedito ai giocatori di recarsi nei casinò a giocare e se poi ci mettiamo pure che i casinò aperti quest’anno sono 8 contro gli 11 dell’anno precedente è facile intuire che non si sarebbe potuto sperare in una ripresa. Resta invece buono il trend del gioco online che mantiene circa gli incassi realizzati nello stesso periodo dell’anno scorso e questa performance è abbastanza incoraggiante.
Per come stava andando altrove, ci si sperava
Le notizie che sono giunte da ogni luogo del mondo, fatta eccezione dalla particolare situazione di Macao, erano abbastanza incoraggianti e qualcuno aveva sperato che ciò potesse essere capitato anche ad Atlantic City, ma purtroppo non è stato così. Al di là delle condizioni meteo, pensiamo che una città che sta letteralmente andando a pezzi abbia sempre meno il potere di attrarre i giocatori nei suoi casinò e si vogliono risistemare le cose, occorrono azioni forti che devono arrivare non solo dalle autorità, ma anche dai grandi gruppi che avrebbero a nostro modo di vedere la forza per rimettere in piedi una città icona del gioco, come hanno la forza di creare da zero nuove città interamente dedicate al gioco come già avvenuto recentemente con Macao e come si vorrebbe fare in Giappone, nelle Filippine e nella Corea del Nord.
Nel frattempo altri 8000 posti di lavoro sono andati in fumo e se non si cerca di intervenire con tempestività, di Atlantic City resterà in pochi anni poco più di una città fantasma.