Lo statunitense Scott Blumstein è sempre più il chipleader alla fine del day 8 nel WSOP 2017 Main Event. Fine dei giochi invece per Ben Lamb e Jack Sinclair. Restano ancora in corsa sette giocatori. In palio l’ambito braccialetto e soprattutto un primo premio da oltre 8 milioni di dollari. Scopriamo cosa è successo la scorsa notte al Rio di Las Vegas.
WSOP 2017 ME: Scott Blumstein stra-chipleader
Il player americano Scott Blumstein ha chiuso il day 8 del Main Event WSOP 2017 con uno stack monstre di 178 milioni di chips. Niente da fare per Ben Lamb che è costretto ad alzarsi in nona piazza e per Jack Sinclair che ha terminato all’ottavo posto. Ottima la performance anche di Benjamin Pollak che è risalito fino a 77 milioni di chips.
Ha avuto inizio il tavolo finale di poker live più atteso dell’anno, il final table del Main Event WSOP 2017.
Ben Lamb, ultimo nel count, è costretto ad alzare bandiera bianca dopo appena 4 mani. Finito ai resti con A-9, si trova di fronte A-Q di Jack Sinclair. Nessuna sorpresa sul board e colui che era già stato il terzo classificato nel WSOP Main Event del 2011, saluta tutti in nona piazza con una ricompensa di 1 milione di dollari.
Un day 8 che inizia subito molto forte e che prosegue con parecchie scintille, come quando alla mano numero 27 assistiamo al double up di Antoine Saout. Il francese si gioca tutto con 10-9 e Sinclair chiama con K-8. Il board 10-10-4-8-K fa salire nel count il player transalpino.
Nella mano seguente è Dan Ott a raddoppiare sul flop J-8-2 con A-J, chiamato dal chipleader Scott Blumstein con Q-10. Turn e river “blanc” assegnano il piatto al 26enne della Pennsylvania.
Dopo qualche giro ai tavoli relativamente più tranquilli, ecco arrivare la mano che accende il final table del Main Event delle World Series di Las Vegas.
John Hesp e Scott Blumstein su board A-7-5-10 scatenano l’action ai massimi livelli. Il player britannico va in allin con A-10 ma l’americano non ci pensa un istante a chiamare girando A-A. Un cooler che assegna un piatto da 78 milioni di chips a Blumstein che vola a 158 milioni nel chipcount.
Il 64enne John Hesp crolla a 24 milioni di gettoni.
Si arriva dunque alla mano numero 64 che sancisce la fine dei giochi anche per Jack Sinclair. Il britannico va allin con K-J per 18 milioni. Fold per Damian Salas (A-Q) e Dan Ott (A-J) ma call obbligato per Bryan Piccioli che gira A-A. Sul board appare soltanto un Re e per l’inglese un ottavo posto da 1,2 milioni di dollari.
Tra i protagonisti del day 8, un ruolo di primo piano va sicuramente assegnato a Benjamin Pollak. Il francese era partito con uno stack di 35 milioni ed a fine giornata riesce a chiudere a 77 milioni di chips senza mai essersi trovato in situazioni di allin. Senza dubbio è tra i favoriti per la vittoria finale.
Il gioco viene fermato a sette left, alla mano numero 75.
WSOP Main Event day 8 chipcount
Il chipleader a fine day 8 è dunque Scott Blumstein con un favoloso stack di 178.300.000 chips. In seconda posizione si piazza momentaneamente Ben Pollak con 77.525.000 di gettoni.
Il gradino più basso del podio è di Bryan Piccioli con 35.750.000.
Quarta posizione per il britannico John Hesp con 22.475.000 chips mentre in quinta troviamo Dan Ott con 16.350.000. Chiudono il count Damian Salas con 15.625.000 ed il francese Antoine Saout con 14.550.000 gettoni.
Si ripartirà questa sera dal livello 38, bui 500.000-1.000.000 e ante 100.000, alle ore 21.00 di Las Vegas per l’inizio di un attesissimo day 9 di questo Main Event delle World Series of Poker edizione 2017.
A seguire il chipcount completo dei 7 player left:
- Scott Blumstein 178,300,000
- Benjamin Pollak 77,525,000
- Bryan Piccioli 35,750,000
- John Hesp 22,475,000
- Dan Ott 16,350,000
- Damian Salas 15,625,000
- Antoine Saout 14,550,000