Il nostro Dario Sammartino conclude in ottava posizione all’evento WSOP 2017 6-max con buy-in da 10.000 dollari. L’azzurro deve dire addio così al braccialetto e a una prima moneta da ben 775.923 dollari. Dario era riuscito anche a diventare chipleader del torneo a 14 rimasti ma un big pot perso lo ha costretto ad accontentarsi dell’ottava posizione. Per lui comunque un’altra ottima performance in questa edizione delle World Series of Poker di Las Vegas.
WSOP 2017 event #41 $1.500 PLO: Sammartino, amaro 8° posto
L’evento numero 42 delle WSOP 2017 iniziava con una serie di out che portavano il field, nel giro di poche mani, a passare da 23 players left a soltanto 17.
Dopo l’eliminazione del chipleader di inizio final day, ovvero il professionista Charlie Carrel, Dario Sammartino conquistava la testa del torneo a seguito di una mano vinta contro Chi Zhang. Ecco il resoconto.
Lo statunitense rilanciava a 75.000 chips da “Under The Gun” e Dario, seduto sulla small blind, tri-bettava a 190.000 gettoni. A questo punto Zhang decideva di mettere tutte le chips in mezzo al piatto, con l’azzurro che però chiamava senza pensarci nemmeno un istante. Il player campano girava coppia di Jack mentre l’inglese coppia di Quattro. Nessuna sorpresa dal board e Sammartino conquistava così un monster pot di quasi 2 milioni di chips.
A 14 left il giocatore italiano diventava il nuovo chipleader del torneo.
Dopo le eliminazioni in sequenza di Zhang, Makhija, Wasserson, Luo e Connor Drinan, arrivava il coin flip cruciale per Dario, perso purtroppo contro Artem Metalidi: l’A-10 dell’azzurro non era stato sufficiente a battere la coppia di 6 dell’avversario.
Rimasto con circa 800.000 chips, Dario decideva di andare nuovamente all-in contro Metalidi. Il nostro “Madgenius87” mostrava coppia di 10 mentre l’oppo A-9. Il board non era favorevole all’azzurro in quanto faceva chiudere Colore all’avversario. A causa di questa mano sfortunata il player azzurro era costretto ad alzarsi dal tavolo in 8° posizione per una ricompensa di 69.578 dollari.
Dopo l’eliminazione di Dario Sammartino, out anche Grayson Ramage (7°), Kristen Bicknell (6°), Albert Daher (5°), Artem Metalidi (4°) e Jacob Powers (3°).
Alla fine a trionfare il russo Dmitry Yurasov che fino ad oggi registrava all’attivo soltanto due In the money in carriera alle World Serie of Poker.
Runner up il player americano Tommy Chen per quasi 480mila dollari.
Nella mano decisiva la coppia di Assi di Dimitri reggeva su Q-9 dell’oppo e dunque per il russo un favoloso primo premio da 775.923 dollari.
Un’altra grandissima prova a queste WSOP 2017 del nostro Dario Sammartino che con un pò di fortuna in più nei momenti decisivi avrebbe potuto aspirare a conquistare l’ambito braccialetto.
A seguire ecco il payout completo del tavolo finale di questo ricco evento delle World Series of Poker di Las Vegas:
1. Dmitry Yurasov 775.923 dollari
2. Tommy Chen 479.561 dollari
3. Jacob Powers 308.783 dollari
4. Artem Metalidi 204.128 dollari
5. Albert Daher 138.644 dollari
6. Kristen Bicknell 96.823 dollari
WSOP 2017 event #41: $1.500 PLO: Loren Klein al secondo braccialetto
Da segnalare anche la conclusione del più popolare evento di PLO da $1.500 di buy-in. Un torneo che ha registrato un totale di 870 iscritti e tra i 18 al final day, in evidenza il 10° posto per TJ Cloutier ed il 16° per Jeff Lisandro.
A trionfare lo statunitense Loren Klein, al suo secondo braccialetto in carriera, per un primo premio di oltre 230mila dollari.
Runner up un altro americano, Chun Law, per una ricompensa da 143.017 dollari.
A seguire il payout del tavolo finale:
- Loren Klein 231,483 dollari
- Chun Law 143,017 dollari
- Danny Wong 100,360 dollari
- Jeff Williams 71,423 dollari
- Jordan Spurlin 51,559 dollari
- Oskar Silow 37,762 dollari
- Timothy Batow 28,066 dollari
- Sergej Barbarez 21,172 dollari
- Benjamin Juhasz 16,215 dollari
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