Inizio alla grande degli azzurri nella tappa di Malta dell’European Poker Tour, secondo appuntamento della stagione 13. Dario Sammartino ha chiuso al terzo posto nel “€10.300 High Roller Re-entry” dopo una straordinaria cavalcata. Ivan Gabrieli e Flavio Deni invece hanno conquistato il trionfo in due side events portando a casa due picche. E quindi se il buongiorno si vede dal mattino, ne vedremo delle belle.
Sammartino dal re-entry al terzo posto
Diciamo che l’avventura di Dario Sammartino non era iniziata nel migliore dei modi nel High Roller complice l’eliminazione al day 1. Aveva fatto meglio Ivan Gabrieli, che ha strappato la qualifica per il day 2 senza però poi trovare continuità nella seconda giornata. Dario invece, ha sfruttato l’opzione re-entry ad inizio day 2 e poco dopo è decollato nel count
Nel finale di serata il player campano ha messo il turbo, eliminando ben tre avversari e presentandosi come vice chipleader al tavolo finale a sei giocatori. Davanti a tutti al final table c’era Dietrich Fast, che ha iniziato nel peggiore dei modi crollando a quota 175.000 chips, sotto i colpi di Dario Sammartino. Poi a tre left il tedesco trova il decisivo double up e per “Madgenius” inizia la discesa negli inferi

Discesa che si completa con l’eliminazione quando pusha con 4-4 vs A-7 di Fast. Asso al turn e per Sammartino è il momento di avviarsi alle casse per 81 mila euro. Il titolo alla fine, prende la via della Germania, con Fast che mette le mani sul trofeo e sui 174.600 euro riservati al campione. Questo il payout, per un torneo che ha visto 60 ingressi e 582.000 bigliettoni di prize pool.
1 Dietrich Fast Germany €174,600
2 Viacheslav Buldygin Russia €126,300
3 Dario Sammartino Italy €81,480
4 Pratyush Buddiga United States €61,690
5 Ramin Hajiyev Azerbaijan €47,720
6 Davidi Kitai Belgium €37,250
7 Vladimir Troyanovskiy Russia €29,680
8 Orpen Kisacikoglu Turkey €23,280
Gabrieli nel turbo
Ivan Gabrieli mette le mani sul “€1.100 NLH Turbo” superando la concorrenza di 64 rivali. Per lui arriva un assegno da 15.060 euro. E poteva essere azzurra anche la seconda piazza se Marco Leonzio, non si fosse fermato al terzo posto. Fra i due alfieri italiani, si incunea Morten Mortensen. A Leonzio vanno così 8.530 euro, mentre il danese porta a casa 11.330 bigliettoni. La picca invece prende la via dell’Italia, con l’exploit del ravvenate.
I 65 ingressi hanno dato vita ad un montepremi di 63.050 euro. In 13 hanno raggiunto la zona premi, con Alessandro Monticciolo out al decimo posto per 1.735 euro. Prima di lui, erano usciti due pezzi da novanta come Georgios Zisimopoulos (13°) e Tobias Peters (11°). Di seguito il payout dell’evento#10.
1 Ivan Gabrieli Italy € 15.060
2 Morten Mortensen Denmark € 11.330
3 Marco Leonzio Italy € 8.530
4 Louis Cartarius Germany € 6.415
5 Cornelis Van Gent Italy € 4.825
6 Ricardo Cuerda Cuartero Spain € 3.630
7 Asker Aloev Russia € 2.730
8 Jean-Noel Thorel France € 2.050
9 Norbert Berent Poland € 2.050
10 Alessandro Monticciolo Italy € 1.735
11 Tobias Peters Netherlands € 1.735
12 Yang Zhang China € 1.480
13 Georgios Zisimopoulos Greece € 1.480
Vittoria Hyper per Deni
Falvio Deni invece trionfa nel “€220 Hyperturbo NLH” precedendo 57 avversari. L’ultimo ad arrendrsi è stato lo svizzero Joachim Lob. Deni intasca 2.762 euro. Al quinto posto si ferma la corsa di Valentina Romano per 920€. Infine il primo a raggiungere la zona premi è stato Lorenzo Amendola per 310 euro. Undici i giocatori che si sono spartiti il prize pool di 11.252 bigliettoni. Vi lasciamo con il payout ufficiale:
1 Flavio Deni Italy € 2.762
2 Joachim Lob Switzerland € 2.100
3 Marian Strachinescu Romania € 1.600
4 Alexandre Castells France € 1.210
5 Valentina Romano Italy € 920
6 Aleksandr Shpak Russia € 700
7 Marius Culescu Romania € 530
8 Philip Fjastad Senisin Sweden € 405
9 Georgios-Angelos Tavoularis Greece € 405
10 Matthew Roberts UK € 310
11 Lorenzo Amendola Italy € 310