Succede anche questo: un signore di 75 anni a seguito di una vincita alle slot machines, è stato stroncato da un infarto al Casinò di Venezia, nella sua sede terrestre di Ca’ Noghera. Inutili i tentativi di rianimazione.
L’emozione di una vincita alle slot machines gli è costata la vita, il cuore dell’anziano trentino non ha retto e nel pomeriggio di ieri è successo il dramma.
Con qualche sentore di malessere, il classico dolore che prende al petto e corre per il braccio, aveva deciso di allontanarsi dal rumore della sala del casinò, probabilmente pensando che due passi e un bicchier d’acqua avrebbero sistemato tutto, ma nel suo caso l’epilogo è stato tragicamente diverso.
Allontanandosi dalle slot machines del Casinò di Venezia è caduto a terra privo di sensi, colpito da insufficienza cardiaca. Questione di attimi e la tragedia si è purtroppo consumata, davanti agli occhi attoniti degli altri clienti.
Il personale del Casino di Venezia è accorso a soccorrere il signore riverso a terra e a chiamare il pronto intervento. Nell’attesa dell’ambulanza lo staff ha praticato le prime manovre di rianimazione cercando di mantenere il battito cardiaco dell’uomo, che in questi casi è fondamentale per dare qualche speranza di sopravvivenza da un infarto.
L’anziano signore non ce l’ha fatta. Stroncato da un infarto al Casinò.
Inutile la corsa all’ospedale a sirene spiegate, inutili i costanti tentativi di rianimazione da parte degli uomini del 118 di Mestre. Alle ore 16 è stato dichiarato il decesso di quel cliente che era solo a caccia di un po’ di fortuna, che gli è stata invece avversa nel peggiore dei modi. Sul posto, come previsto dalla legge, è giunta anche la polizia locale per eseguire gli accertamenti
La salma potrebbe essere consegnata alla famiglia per le esequie già nelle prossime ore.
Era partito da solo con la sua auto per trascorrere una giornata all’insegna del divertimento al Casinò di Venezia e che invece sarà ricordata dal personale della casa da gioco e da tutti i clienti presenti in sala con profonda tristezza. Un pensiero va alla famiglia dell’uomo, colpita da questo fulmine a ciel sereno.