E’ ben noto come la malavita organizzata abbia da sempre l’abitudine di sfruttare i casinò come il luogo perfetto per ripulire il denaro proveniente dalle attività illecite e questa volta un’indagine dei Ros di Caserta ha fatto emergere un’attività di riciclaggio che coinvolge il clan dei Casalesi ed il casinò di Venezia.
Era da tempo che il nucleo speciale di Caserta, coordinato dal Dda di Napoli stava tenendo d’occhio Raffaele Cilindro, un imprenditore ritenuto da sempre vicino alla fazione Zagaria del clan dei Casalesi e ad insospettire in modo marcato gli inquirenti, sono stati i frequenti viaggi dell’uomo a Venezia che all’apparenza dovevano avere lo scopo di trascorrere periodi di relax e divertimento con altri imprenditori, ma che in realtà mascheravano attività di natura ben diversa.
L’uomo, secondo quanto dichiarato dalle forze dell’ordine, finiva con l’incontrarsi al casinò con altri affiliati del clan malavitoso per ripulire denaro proveniente dalle attività illecite condotte sul territorio campano. A destare i primi sospetti è stata l’elevata frequenza di queste trasferte che hanno permesso di tracciare in modo dettagliato gli spostamenti dell’uomo che alla fine è stato arrrestato.
Non solo l’arresto per Cilindro, ma anche il sequestro di diversi beni mobili ed immobili oltre ad un paio di società a lui direttamente riconducibili per un valore complessivo pari a circa un milione e mezzo di euro. Ora resta da capire come si concluderà, questo che è l’ennesimo episodio portato alla luce dal prezioso lavoro delle forze dell’ordine che sempre più efficacemente riescono a sgominare questo tipo di attività criminali.
La soglia dei 1000 euro ha avuto effetti, solamente sulla gente onesta
A proposito di quanto accaduto, ci viene spontanea una riflessione relativa alla decisione del governo Monti che ha voluto limitare l’uso dei contanti a 1000 euro, argomento sul quale si sta discutendo per riportare l’uso dei contanti almeno alla pari degli altri paesi europei. Questa iniziativa ha portato disagi agli onesti cittadini, ma pare che non abbia scoraggiato tutte le attività criminali legate a movimenti di grosse somme di denaro, che viaggiano indisturbate per tutto il paese.