Pare proprio che questo 2015 abbia deciso di sorridere finalmente ai casinò italiani o per meglio dire sta sorridendo ad una casa da gioco: incassi Casinò di Campione che segnano un incremento del 20,1% nel mese di giugno rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, dimostrando che anche in tempi di crisi si possa crescere, ma nonostante queste performance degne di nota perdurano situazioni di difficoltà legate al cambio e a al costo del lavoro.
Incassi Casinò di Campione in crescito da inizio anno
Vi avevamo parlato solo un mese fa dell’incremento nelle giocate avvenuto nel mese di maggio, ma di certo un aumento del 20,1% a giugno non se lo sarebbero aspettati nemmeno i più ottimisti. Dall’inizio dell’anno l’incremento è stato significativo con un + 3,1 percento sullo stesso periodo del 2014 cosa che confermerebbe la proiezione che vedrebbe chiudere l’anno con incassi complessivi di circa 90 milioni di euro, in linea con i due anni precedenti.
La crescita di giugno è derivata principalmente dalla crescita importante dei giochi tavolo e complice è anche EXPO 2015 che ha saputo inviare qualche giocatore straniero in più nella ex-clave svizzera. Altro risultato davvero importante giunge dal casinò live online che continua a crescere con percentuali a doppia cifra e che dall’inizio dell’anno ha portato nelle casse del casinò oltre 10 milioni di euro.
Positivo, ma allo stesso tempo critico l’amministratore delegato del casinò di Campione d’Italia che sottolinea i risultati d’eccellenza ottenuti, decisamente sopra quelli delle altre case da gioco italiane e smorza subito l’entusiasmo parlando dei costi del lavoro, troppo elevati per essere sostenibili. A giugno a fronte di incassi per 7,4 milioni di euro il casinò di Campione dovrà pagarne più di 7 tra stipendi e quattordicesime mensilità e questo anche a causa del cambio euro-franco sfavorevole (noi come sempre ci chiediamo quale sia il problema, visto che il casinò è posizionato su suolo italiano, ndr).
Pagan richiama l’attenzione sui risultati, a fronte dei quali dovrebbe essere riservato al casinò di Campione d’Italia un trattamento migliore di quello fin’ora ricevuto e dovrebbe essere reso possibile gestire il personale in maniera differente, specialmente sapendo che sono molti i dipendenti a ricevere stipendi elevatissimi, totalmente fuori dalle logiche in grado di rendere il casinò competitivo.