I casinò in Giappone in particolare, ma tutto il mondo del gioco d’azzardo sono vietati dal XIX secolo ed è derivato dalla pericolosa politica del periodo Edo che causò un trauma sociale, tanto da vedere casi di ragazze cedute in schiavitù dai padri per riscattare i debiti di gioco. In vista della prossima edizione del Japan gamig Congress verrà aperta la discussione in materia per cambiare la legislazione.
La mancata possibilità di giocare alle slot machines è stata colmata dai casinò clandestini che seppur soggetti a sanzioni hanno messo in commercio il Pachinko, una macchina che può sembrare un mix di di slot machines e di flipper funzionante a gettoni al posto di monete vere rendendola legale e molto diffusa. Dai casinò clandestini alle scommesse su corse ciclistiche, auto e cavalli, la società ha pensato a tantissimi escamotage per trovare giochi alternativi a quelli classici da casinò. Tirando le somme il panorama giapponese, nonostante le leggi vietino i casinò in Giappone, rivela una necessità verso il divertimento e le sale da gioco che al momento viene regolato da traffici illeciti come accade nel quartiere a luci rosse di Tokyo dove bar o case d’appuntamenti ospitano piccoli casinò illegali.
Periodo caldo fatto di decisioni per la questione casinò in Giappone
Periodo caldo per l’industria del gioco che vede al centro del tavolo la questione dei casinò in Giappone, la Dieta sta discutendo se legalizzare o meno i casinò e consentire la nascita di resort con annessi casinò come quelli di Las Vegas. Il JgC fornirà l’occasione di far conoscere tutto il potenziale del mercato giapponese e asiatico agli operatori nazionali e internazionali e cercherà di capire come integrare i modelli internazionali in Giappone. Sarà proprio ad ottobre con l’inizio del Japan Gaming Congress, al quale prenderanno la parola relatori del calibro di Koichi Hagiuda, membro della camera dei Rappresentati del partito liberal-democratico, il presidente e ceo di Las Vegas,Dands Michael Leven, verrà discussa tutta la questione giapponese in merito alla legalizzazione del gioco d’azzardo.