Sono solamente parziali i dati relativi al numero di iscritti al Colossus, il torneo che passerà alla storia come quello con il maggior numero di giocatori iscritti in un evento dal vivo e che con un buyin di soli 565 dollari permette a tantissime persone di vivere in prima persona un torneo alle World Series of Poker, contornati dalla grandi stelle che hanno reso famoso questo gioco.
Un duro lavoro quello che sta coinvolgendo tutti gli addetti ai lavori del Rio Casinò di Las Vegas che stanno cercando in ogni modo di soddisfare la voglia di giocare di un vero e proprio fiume umano che si è riversato all’interno della struttura. Code chilometriche alle casse e tempi di attesa che spesso vanno oltre le aspettative, ma ad andare oltre le aspettative sarà sicuramente il montepremi che ha già ampiamente superato il garantito con gli oltre 17.000 iscritti. Il conteggio è tuttavia solamente un parziale e gli organizzatori contano di arrivare a sfiorare addirittura le 25.000 presenze che porterà il prize pool complessivo a superare quota 25 milioni di dollari, contro i 5 milioni che erano stati garantiti dall’organizzazione: tutto ciò è pazzesco e succede solo alle WSOP di Las Vegas.
Sono tanti i nomi illustri che hanno deciso di schierarsi a questo evento: se volete toccare con mano la storia del poker mondiale, basterà fare un giro nelle affollate sale del Rio e aggirandovi tra i tavoli al Colossus potrete incontrare tutti, ma proprio tutti coloro che hanno contribuito e rendere famoso questo gioco nel mondo. Non mancheremo di aggiornarvi sui numeri finali che riuscirà a raccogliere questa manifestazione.
Altro risultato di rilievo alle WSOP 2015 per gli italiani
Avevamo parlato ieri di Giacomo Fundarò che aveva raggiunto i premi nell’evento 4: uno shootout da 3000 dollari. Nella notte è tornato ai tavoli per tentare di conquistare un biglietto per il tavolo finale, ma la sorte avversa lo condanna all’11° posto come ultimo giocatore a non aver diritto a sedersi al tavolo finale e come nel caso di Briotti di cui vi abbiamo scritto ieri, non è stato un errore a condannare il pro italiano, ma una mano davvero molto sfortunata.
Niente di fatto anche per il due volte campione del mondo Max Pescatori che dopo aver ben figurato all’evento 3 di Omaha, ha dovuto abbandonare la competizione ancora molto lontano dai premi, ma a breve il gruppo italiano crescerà. Abbiamo sentito ad esempio Dario Sammartino che ci ha detto di essere a casa a riposarsi qualche giorno, prima di partire agli inizi di giugno per Las Vegas e sicuramente con lui ci saranno altri azzurri.