Il guadagno facile. E’ una di quelle cose che ciascuno cerca nella vita e c’è chi ha scelto di tentare una truffa al casino d Montecarlo per poter guadagnare grandi somme di denaro senza troppa fatica, ma è sempre più difficile non essere colti in flagrante ed è proprio ciò che è successo alla banda specializzata nelle truffe alla Roulette che non è riuscita a portare a termine il piano criminoso nel mondo sperato, ma che alla fine potrà comunque potrà trattenere parte delle vincite illecite, seppur sarà alquanto difficile potersi godere questi da dietro le sbarre di una prigione.
Truffa al casino di Montercarlo: vincite per 4 milioni alla Roulette
Sono tre giocatori provenienti dal Regno Unito, ma che di britannico nei loro nomi hanno davvero poco, ovvero Sajid Rashid, Qamar Hussain e Zahidul Haque Khan dopo essere stati scoperti mentre mettevano in atto il loro piano criminoso, dovranno trascorrere in carcere, a seconda del coinvolgimento, un periodo compreso tra 10 e 30 mesi.
Questa truffa al casino di Montercarlo è andata avanti per oltre un anno: dall’aprile 2014 al giugno 2015 e consisteva in uno scambio dei gettoni che non hanno alcun valore nominale, in modo da trasformare i pezzi con valore da 10€ in altri del valore molto più interessante di ben 1000€. Ad aiutare il personale della sicurezza ad individuare la truffa sono state le telecamere di sorveglianza che hanno permesso così di incastrare la banda a capo della quale vi era Sajid Rashid che già era stato beccato e aveva trascorso 14 mesi di carcere nel Regno Unito per reati analoghi.
Ciò che di tutta la vicenda ha fatto davvero scalpore è il fatto che, pena detentiva a parte, il tribunale ha condannato i protagonisti a rendere al casino di Montecarlo solamente 850 mila euro dei 3,7 milioni di euro vinti, ovvero solo la parte che è stata ritenuta proveniente dall’attività illecita. In poche parole dopo la “vacanza” in carcere i tre avranno tra le mani una bella somma con cui godersi la vita, sempre ammesso che il vizietto del gioco non li porti a trovarsi al verde molto prima del previsto.