E’ quasi un anno che vi raccontiamo costantemente delle disgrazie di Macao e di come la sua economia in seguito ad una lunga serie di vicissitudini stia pesantemente vacillando, ma questo pare non aver intimorito la Melco Crown Entertainment che il 29 ottobre scorso ha inaugurato ufficialmente Studio City, un nuovo resort casinò che richiama il mondo del cinema e perchè questo collegamento venga percepito nel migliore dei modi, al tagli del nastro sono stati invitati alcuni dei più noti personaggi del grande schermo.
Melco Crown Entertainment certa del successo di Studio City
Una presentazione in grande stile con la proiezione del cortometraggio girato da Martin Scorsese ed interpretato da Leonardo di Caprio, Robert De Niro e Brad Pitt e ambientato proprio all’interno di Studio City. Una pellicola candidata all’Oscar costata ben 70 milioni di dollari con un onorario per i tre protagonisti da ben 10 milioni di dollari ciascuno: cifre enormi, ma irrisorie se paragonate ai 3,2 miliardi di dollari impegnati dalla Melco per portare a termine la realizzazione di Studio City.
Con la crisi basta diversificare
La ricetta di Studio City è assai semplice e secondo la proprietà estremamente efficace. In una città in pesante sofferenza e che ha perso costantemente fatturato negli ultimi 12 mesi occorre cercare di ridar vita al territorio con proposte diverse da quelle fino ad ora presenti in città e di certo Studio City in quanto ad innovazione farà arrossire tutte le altre strutture, basti pensare ad esempio che al suo interno è installato un vero simulatore di volo.
Un altro motivo che ha spinto la società a costruire Studio City a Macao è meramente economica: nonostante la crisi profonda che sta attraversando la città in questo periodo, i fatturati di Macao valgono comunque parecchio e basta calibrare bene le spese per avere tra la mani una struttura estremamente redditizia.