Con la legge negli Stati Uniti non si scherza e tutto diventa ancora più serio se l’oggetto del contendere è il mancato rispetto delle norme anti riciclaggio all’interno dei casinò e questa volta a farne le spese è il famoso Caesar Palace di Las Vegas, colpevole di aver volutamente infranto le rigide norme in essere in Nevada.
Il Caesar Palace pagherà 9,5 milioni di dollari di multa
Dopo un’attenta verifica è stato dimostrato che nella famosa casa da gioco ispirata all’impero romano di Cesare era presente una falla nel sistema di controllo, volutamente ignorata e che permetteva ai giocatori di movimentare denaro in maniera del tutto anonima, cosa espressamente vietata dalle leggi federali. In poche parole tutti coloro che decidevano di “investire” denaro alle slot machine a rullo non venivano in alcun modo schedati, potendo così ripulire denaro in maniera totalmente invisibile e ciò ha fato scattare il provvedimento.
Controlli sistematici e continuativi saranno obbligatori
Non solo un’ammenda particolarmente pesante, ma anche l’obbligo per il Caesar Palace di Las Vegas di accettare costanti controlli alle pratiche utilizzate per l’anti riciclaggio, atti a verificare che da qui in avanti la casa da gioco operi realmente nel completo rispetto delle leggi vigenti. Sicuramente un duro colpo per questo storico casinò che si trova ora a dover affrontare un esborso facilmente evitabile.
La legge americana è particolarmente severa nei confronti di chi consente il riciclaggio di denaro ed in particolar modo è molto attenta a tutto ciò che avviene dentro ed attorno ai casino, luoghi che permettono di movimentare grandi somme di denaro in poco tempo e che diventano quindi uno degli obiettivi preferiti per i criminali con denaro da ripulire. L’attivazione di misure molto restrittive rende questa pratica molto più difficile rispetto al passato, ma resta pur sempre la possibilità che qualche falla, come quella riscontrata al Ceasar Palace, possa rendere la vita troppo facile a chi ha intenti malevoli.