I mercati nazionali regolamentati fanno sempre più gola ai big del gambling mondiale che capiscono quanto sia importante accaparrarsi velocemente le licenze che faranno da solida base per il futuro, vista l’ormai generalizzata tendenza da parte di ogni stato di creare una bolla interna dalla quale trarre profitto, evitando così che i cittadini possano disperdere liquidità su siti di gioco esteri che oltre a non essere regolamentati non portano alcun beneficio economico all’economia locale.
Sono davvero importanti i nomi delle aziende che fin da subito hanno mostrato interesse verso le 25 licenze per le slot online e tra questo vediamo fra le altre Pokerstars, che nell’ultimo periodo sta spingendo in modo deciso per lo sviluppo del proprio casinò legato alla famosa poker room, William Hill e il gruppo Bwin-Party: tutti nomi di primo piano.
Sono entrati inoltre nel mercato spagnolo come fornitori di soluzioni tecniche e giochi il gruppo NetEnt che sta letteralmente galoppando a livello globale, con la chiusura di accordi con tutti i più grandi gruppi a livello mondiale e che non si è voluta far scappare l’occasione di prendersi una fetta del mercato spagnolo che è considerato molto interessante da tutti gli analisti di settore. A contrastare la galoppata di Netent vedremo in azione il gruppo maltese Merkur Interactive, anch’esso interessato a ritagliarsi uno spazio in Spagna.
Positivi i primi commenti del CEO di NetEnt Eriksson che ritiene molto importante l’ingresso nel mercato spagnolo e dello stesso avviso è anche il Chief Officer di Playtech che ritiene che i licenziatari che sceglieranno il loro prodotto avranno tra le mani tutti gli strumenti utili ad offrire ai giocatori un servizio completo, specialmente in chiave mobile, mercato sul quale si stanno concentrando praticamente tutti gli operatori e che sarà sempre più importante nell’economia delle società che offrono prodotti per il gambling online.