Con l’incremento dell’offerta di giochi a premi dell’ultimo decennio le istituzioni sono sempre più attente ai disturbi legati al gioco d’azzardo e in ogni angolo del globo si stanno cercando di adottare misure atte a sensibilizzare i giocatori sui potenziali rischi a cui potrebbero andare incontro perdendo il controllo ed ecco che anche in Canada arriva GameSense, programma che mira a rendere più consapevoli i giocatori nei casinò.
GameSense contro la ludopatia
Quel termine spaventa molti, ma in realtà la ludopatia è un disturbo psichico diffuso alla stregua dell’alcolismo e della tossicodipendenza. Gli elementi scatenanti possono essere di diversa natura, ma spesso viene attivata da un disagio che la persona che si ammala di gioco compulsivo covava dentro di se. Se non curata può portare a gravi problemi, non solo economici ed ecco perchè si sta lavorando molto alacremente per ideare dei sistemi che aiutino a prevenire il problema, piuttosto che a curarlo.
In Canada si comincia dall’Alberta
GameSense è un programma informativo creato appositamente per i casinò, sviluppato in British Columbia e già adottato in precedenza nel Manitoba e nel Saskatchewan. Ora si partirà anche in 24 casinò e 3 ippodromi dotati di macchine da gioco nello stato dell’Alberta, con l’intenzione di portarlo poi anche in altre sale da gioco.
Con questo progetto si cercherà di istruire i giocatori sui fondamenti matematici dei giochi proposti dai casinò e si cercherà di far capire quanto il gioco debba essere considerato una forma di divertimento e null’altro.
“Vogliamo rendere i giocatori consapevoli dei numeri che ruotano attorno al mondo dei giochi d’azzardo e far loro intuire quali sono i campanelli d’allarme che si devono saper riconoscere, prima che la ludopatia possa prendere il soppravvento” – Queste le parole della portavoce Tatjana Laskovic.
Lo stato dell’Alberta conta in una raccolta di almeno 1,9 miliardi di dollari nel solo 2015 grazie al gioco d’azzardo, ma la volontà di rendere più consapevoli i giocatori potrebbe in realtà andare ad erodere qualche punto percentuale sul giocato. Noi concordiamo che per avere un mercato sostenibile e florido sul lungo periodo questa sia una stretta da dover necessariamente percorrere.
Pensando a GameSense, ci sono cinque anni di lavoro, in quanto il programma è attivo fin dal 2009 tramite la British Columbia Lottery Corp. nell’omonimo stato con risultati più che incoraggianti e quindi si auspica che che le cose anche nell’Alberta possano andare alla stessa maniera.