Iniziato ufficialmente il 20 ottobre questo EPT di Malta porta con se una infinita lista di 76 eventi che richiameranno al casinò Portomaso di Malta migliaia di giocatori da tutto il mondo e se il successo della manifestazione dovesse dipendere dall’IPT, primo side event in programma di certo sarà uno dei più grandi eventi nella storia dell’Eurpoean Poker Tour.
In 947 hanno scelto di esserci all’EPT di Malta
Il numero di player che hanno pagato 1100 euro per potersi sedere ai tavoli dell’Italian Poker Tour è davvero impressionante e sicuramente rappresenta un’ottima partenza per questa 10 giorni di poker maltese. Una serie di eventi in grado di accontentare un po’ tutte le tasche ma oggi si entra davvero nel vivo con il Day2 dell’IPT che porterà i 270 giocatori ancora in gara almeno fino allo scoppio della bolla.
Sono davvero tantissimi i connazionali che hanno deciso di imbarcarsi su di un aereo con destinazione Malta, molti più di quelli che due settimane fa hanno scelto di recarsi alle WSOPE di Berlino che hanno saputo raccogliere molti meno consensi di quanto si sarebbe potuto immaginare, sopratutto pensando all’importanza posseduta dal brand WSOP.
Un Italian Poker Tour dai sapori internazionali che vede infatti comandare i superstiti un giocatore greco e per arrivare al primo italiano tocca scendere fino alla terza posizione. Il torneo ha fatto registrare un montepremi complessivo davvero eccezionale, con oltre 900.000 euro ed un primo premio che tocca quota 170.000 euro, cosa che non accadeva ormai da anni o almeno da quando si è deciso di abbassare il buyin da 2200 a 1100 euro.
Tra gli azzurri che hanno fatto bene troviamo il pro e commentatore tecnico di Pokerstars, Pier Paolo Fabretti e il “braccialettato” Rocco Palumbo. Buona performance anche per Massimo Di Cicco che chiude al quinto posto del count del day1b e ticket per il day2 strappato anche da Salvatore Bonavena.
Il gioco è ripreso già da circa mezz’ora e la giornata si preannuncia davvero molto lunga, ancor più lunga la corsa che i player dovranno affrontare per conquistare un posto al tavolo finale che per motivi di numeri non potrà disputarsi prima di dopodomani.