Una volta si usava contraffare abbigliamento, accessori ed orologi e i falsari sono diventati sempre più bravi, al punto da rendere difficile distinguere gli orginali dai falsi, ma una cosa che sembrava impossibile e sopratutto inutile, è la clonazione di un edificio e dei suoi elementi identificativo, ma in Tunisia il casinò di Venezia è stato clonato.
Casinò di Venezia clonato, si passa alle vie legali
Non si tratta della voglia di prendere semplicemente ispirazione dalla storica casa da gioco della Serenissima, ma di un vero e proprio calco che riprende in tutto e per tutto le caratteristiche dell’edificio e come se non bastasse pure lo storico leone che rappresenta non solo il casinò, ma anche la città di Venezia è stato utilizzato per rendere in tutto e per tutto il casinò tunisino identico a quello italiano e ora da Venezia si minacciano azioni legali contro questa copiatura, anche se onestamente non sappiamo quanto sia possibile rivalersi sulla struttura posta in nord Africa, in primis perchè non è sottoposta alla giurisdizione europea e in secondo luogo perchè non sappiamo fino a che punto possa essere vietato copiare l’architettura di un edificio.
La notizia è apparsa sul quotidiano online Venezia Today e non si tratta di un semplice allarmismo lanciato da una testa giornalistica regionale, ma di un vero e proprio dato di fatto e ciò è dimostrato anche dal fatto che il nome della struttura dovrebbe essere proprio “Casinò di Venezia di Sousse” e ad ulteriore supporto del possibile plagio anche il sito internet www.casinodivenezia.tn che attualmente è in costruzione, ma che servirebbe alla fotocopia di Ca’ Vendramin a pubblicizzarsi e far conoscere i propri servizi in tutto il mondo.
Sicuramente il fatto che la struttura prenda ispirazione dal “nostro” casinò potrebbe essere motivo d’orgoglio, ma forse i tunisini non hanno considerato i conti non particolarmente felici della sala da gioco lagunare. Chissà se vorranno copiare anche quelli!