Il titolo già da se la dice lunga, ma forse non è sufficientemente esaustivo per capire quale diavoleria hanno escogitato le autorità locali di Atlantic City che invece di cercare in qualche modo di supportare le case da gioco locali, un tempo vero polmone dell’economia e che oggi perdono pezzi da tutte le parti, pensano ad incrementare le tasse sulle vincite conseguite alle slot machine, per permettere allo stato di avere un maggiore tornaconto, ma sarà davvero così?
Se vinci ti identifico, ti shedo e paghi le tasse
Questa modalità non è nuova ai giocatori di Atlantic City che fino ad oggi sapevano perfettamente che, nel momento in cui avessero totalizzato una vincita superiore ai 1200 dollari alle slot, si sarebbero trovati di fronte ad un apparecchio bloccato fino all’intervento di un operatore del casinò che dopo aver schedato il fortunato cliente gli avrebbe permetto di incassare il suo premio, sul quale poi si sarebbe trovato a dover pagare le tasse.
Le cose potrebbero però cambiare ed in modo drastico in quanto l’Internal Revenue Service, vorrebbe abbassare la soglia per la tassazione delle vincite alle slot a 600 dollari, ovvero la metà delle attuali condizioni, provocando una rivolta dell’American Gaming Association che si è affiancata alla protesta dei casinò di Atlantic City. Se tutto ciò dovesse accadere sarebbe un duro colpo per i casinò che ancora cercano di continuare la loro attività già in mezzo a non poche difficoltà e probabilmente spingerebbe i giocatori a puntare a location più convenienti.
Non sempre la scelta di alzare le imposte in periodi di crisi risulta essere l’arma vincente, ma se vogliamo consolarci, almeno sappiamo che non è un’usanza tipica solo del nostro paese. La rinascita di una economia passa prima di tutto per l’incentivazione alla produttività grazie a sgravi ed incentivi, di sicuro non cercando di far sì che anche i pochi clienti rimasti decidano di scappare a gambe levate.
Per il momento resta tutto sul piano teorico. Resta solo da capire se i casinò di Atlantic City dovranno aggiungere anche questo ulteriore scoglio ai tanti problemi che già sono costretti a ad affrontare quotidianamente.