La compagnia Caesars Entertainment, conosciuta precedentemente con il nome di Harrah’s Entertainment e proprietaria di quasi 40 casinò per una superficie totale di 370.000 metri quadrati, è entrata di recente nella procedure fallimentare.
La Caesars Entertainment è una delle più grandi compagnie di resort e casinò del mondo, fondata a Reno con sede a Las Vegas. Attraverso diversi marchi gestisce un numero considerevole di hotel e casinò come il Caesars Palace, il Rio e il Caesars Atlantic City. Nel 1971 è diventata una società per azioni emettendo le prime 450.000 azioni sotto il nome di Harra’s Entertainment e nel 1973 è stata la prima compagnia di gioco d’azzardo a essere quotata al NYSE. Solo nel 2010 diventa ufficiale la denominazione di Caesars Entertainment Corporation. La Caesars è conosciuta anche grazie all’organizzazione delle World Series of Poker, acquisite nel 2004 in seguito all’acquisto della Horseeshoe Gaming Holding Corporation e i diritto delle WSOP, ovvero i mondiali di poker che si disputano ogni anno presso il Rio di Las Vegas.
La compagnia Caesars Entertainment è i suoi 38 casinò sono stati messi in vendita all’inizio di questo anno.
In seguito alla sua entrata fallimentare molti osservatori ritengono che saranno pochissimi, se non nessuno, a essere interessati all’acquisto della famosa compagnia nel campo del gioco d’azzardo. Inoltre, i potenziali investitori dovrebbero aspettare a lungo per vedere dei risultati data la complessità del processo fallimentare. La stessa compagnia nella compilazione della lista delle sue proprietà, afferma che il processo di offerta potrebbe portare risultati nulli e anche se ci fosse qualcuno interessato all’investimento, non c’è una garanzia che la transazione giunge alla conclusione. I creditori minori come Oaktee Capital Management LP e Appaloosa Partners Inc mettono in discussione le azioni compiute prima del fallimento in tribunale dalla società Caesars. I creditori accusano Caesars Entertainment di aver spostato gli assetti strategici della compagnia prima di entrare in bancarotta e di offrire pochissimo in termini di valore del business.