Per l’Italia dopo la partenza bruciante di Max Pescatori con due tavoli finali conquistati, le WSOPE di Berlino sono andate calando, con poche gioie raccolte dai nostri portacolori, ma ecco che ancora una volta arriva il titanico Mustapha Kanit a farci sognare, conquistando un posto al tavolo finale dell’Highroller da 25k nel quale tenterà di conquistare il braccialetto di campione del mondo.
Le WSOPE di Berlino si concludono oggi
Con il tavolo finale dell’highroller che si gioca oggi, questa edizione delle World Series of Poker nel vecchio continente si concluderanno e ci sarà poi tutto il tempo per fare dei bilanci riguardo a tutta la manifestazione, ma di certo non prima di aver seguito Mustapha Kanit nella scalata a quel braccialetto che sogna da tanto tempo.
Il ragazzone buono di origini alessanrine è ormai da tempo nell’olimpo del poker mondiale e si può dire che in questi ultimi due anni abbia vinto praticamente di tutto e ora gli mancano cinque eliminazioni per potersi forgiare di quel titolo a cui tutti i giocatori di poker ambiscono: il braccialetto di campione del mondo.
Non stiamo parlando di un torneo qualsiasi, ma dell’highroller con un costo di iscrizione di ben 25000 euro e dove, come di consueto, siedono solo i migliori giocatori del mondo e in questo contesto Kanit sta letteralmente mettendo al tappeto una dopo l’altra tutte le leggende del poker mondiale. Un totale di 64 partecipanti ed una prima moneta di oltre mezzo milione di euro aspetta il vincitore e tra gli ultimi sei che si contenderanno oggi la vittoria l’italiano vanta una dotazione in chips mostruosa: il doppio di quanto posseduto dal secondo in classifica e siamo certi che venderà cara la pelle.
Un sipario che cala e subito un altro si alza
Ultime ore di gioco alle WSOPE di Berlino e a Malta, al casino Portomaso è già tempo di EPT o meglio di IPT che come side event del più importante European Poker Tour, ha totalizzato ben 947 presenze e ancora una volta si capisce quanto il poker sia sempre più importante per l’economia di un casinò, ma ci cureremo di seguire anche questa manifestazione nei prossimi articoli.