In un periodo nel quale le aperture di nuove sale da gioco si susseguono a ritmi incalzanti, giungono anche notizie di storie che invece prendono la via esattamente opposta come nel caso del casinò di Natchez annesso all’Isle of Capri Hotel, per il quale la proprietà ha scelto di non voler continuare a mantenere attive le sale da gioco e di preferire una importante ristrutturazione che coinvolgerà solo il comparto ricettivo.
Isle of Capri per Natchez crede solo nell’hotel
Dopo l’annuncio di inizio ottobre con il quale veniva annunciata la vendita per 11,5 milioni di dollari alla compagnia Casino Holding Investment Partners, la struttura subirà un radicale cambiamento. In primo luogo verrà dismesso tutto il comparto di gioco che al momento consiste in 520 slot machine e 6 tavoli e a seguire, nell’arco di circa 30 giorni, la struttura subirà diversi cambiamenti, con lo scopo di renderla nuovamente attrattiva agli occhi dei visitatori.
Il casinò dell’Isle of Capri di Natchez chiuderà definitivamente a mezzogiorno di domenica 25 ottobre e con esso tutta la struttura subirà un fermo di circa tre giorni, necessari al cambio dei sistemi informatici e ai necessari interventi burocratici che permetteranno alla società entrante di operare. Tutta l’attrezzatura da gioco verrà poi veicolata verso gli altri casinò della compagnia.
Un calo di introiti nel momento sbagliato
A spingere la nuova proprietà alla chiusura del comparto gambling che con un incasso prossimo ai 23 milioni di dollari, risulta essere in calo del 5% in un periodo storico in cui tutte le altre case da gioco del territorio del Mississipi stanno crescendo e questo ha convinto gli esperti a non voler investire nel casinò, preferendo invece lavorare esclusivamente con l’hotel.
Non è facile per una struttura aperta nel 1993 rinnovarsi e trovare nuovo lustro o forse gli investimenti necessari perchè ciò avvenga sono troppo elevati per ritenere questa un’operazione profittevole ed ecco che si è giunti a questa decisione. Il nome dell’Isle of Capri per fortuna è salvo e continuerà ad ospitare i turisti nelle sue camere d’albergo, anche se non avrà più modo di intrattenerli con qualche serata fatta di gioco e adrenalina.